Categoria: Aforismi e dintorni

Mortimer Collins

(Plymouth, 29 giugno 1827 – Berkshire 28 luglio 1876) fu un poeta e romanziere inglese.

Mortimer Collins

In “Attic Salt, collezione di lavori di Mortimer Collins” a cura di Frank Kerslake, pubblicato nel 1880, si legge:
‘Vi sono due categorie di uomini: quelli che sono lieti di sottomettersi alle circostanze, e questi giocano al whist; quelli, invece, che cercano di dominare le circostanze, e questi giocano agli scacchi.’

Carlos Ruiz Zafón

Zafón (Barcellona, 25 settembre 1964 – Los Angeles, 19 giugno 2020 ) è stato uno scrittore e l’autore spagnolo più letto in tutto il mondo dopo Cervantes.

Carlos Ruiz Zafón
source Mondadori

Nel suo romanzo “Il Palazzo della Mezzanotte” del 1994, si legge:
‘La vita è come la tua prima partita di scacchi. Quando inizi a capire come funziona hai già perso.’

Jean Cocteau

Jean Maurice Eugène Clément Cocteau (Maisons-Laffitte, 5 luglio 1889, Milly-la-Forêt, 11 ottobre 1963) è stato un poeta, saggista, drammaturgo, sceneggiatore, disegnatore, scrittore, librettista, regista e attore francese.

Jean Cocteau
source wikipedia

Nel suo saggio “Il Gallo e l’Arlecchino” del 1918 scrisse:
‘Un capolavoro è una partita a scacchi vinta con scacco matto.’

Thomas Huxley

Thomas Henry Huxley (Ealing, 4 maggio 1825, Eastbourne, 29 giugno 1895), è stato un biologo e filosofo britannico, convinto sostenitore dell’evoluzionismo darwiniano

Thomas Huxley

Sul The Spector dell’11 gennaio 1868, R.H. Hutton riporta questa sua famosa metafora:
‘La scacchiera è il mondo, i pezzi sono i fenomeni dell’universo. Le regole del gioco sono quelle che noi chiamiamo le leggi della natura. L’altro giocatore è nascosto a noi; sappiamo che il suo gioco è sempre corretto e paziente. Ma sappiamo anche, a spese nostre, che egli non perdona mai uno sbaglio né fa mai la più piccola concessione all’ignoranza’.

Jonathan Rowson

(Aberdeen, 18 aprile 1977)
è stato il più giovane giocatore scozzese a diventare GM. Molto noto per i suoi libri di scacchi, Jonathan possiede anche una conoscenza approfondita della filosofia.
Si è laureato in Philosophy, politics and economics presso il Keble College dell’Università di Oxford. In seguito, dopo un anno di perfezionamento a Harvard, ha conseguito un dottorato in filosofia all’Università di Bristol.
Interessato alle filosofie orientali, nel 2016 ha fondato a Londra, assieme al filosofo svedese Tomas Björkman, l’istituto di ricerca politica e sociale Perspectiva. L’istituto si propone di suggerire ai leader politici, agli accademici e agli imprenditori di esaminare i problemi del mondo reale tenendo in maggiore considerazione il fattore umano e sociale.
È direttore del “Social Brain Centre” della Royal Society of Arts.

Jonathan Rowson

In India, nell’intervista rilasciata a Sagar Shah nell’aprile 2023, Rowson afferma: ”Ci sono poche cose nella vita migliori della capacità di concentrazione, e gli scacchi te la dà in abbondanza. La concentrazione è divina.”

Ján Markoš

(Banská Bystrica, 2 luglio 1985) è un grande maestro di scacchi slovacco.
Si è laureato in filosofia e teologia evangelica a Praga. È autore di numerosi libri eccellenti e collabora con la rivista Moderný šach, così come con il server Novoborský šachový , con ChessFriends.com Newsda e da qualche tempo è anche uno scrittore per ChessBase.

Ján Markoš

Nel suo libro ‘Middlegame Secrets Vol.1: Il potere della regina’ sostiene che “La Regina è un pessimo difensore ma un ottimo attaccante”

Mark Taimanov

Mark Eugenovic Taimanov (Kharkov 7 febbraio 1926 – San Pietroburgo 28 novembre 2016), Gran Maestro di scacchi ucraino (sovietico fino al 1992) e contemporaneamente è stato anche un eccellente pianista.

Mark Taimanov
source Wikipedia

Nell’intervista di Joel Lautier del 18 giugno 2002 ebbe ad affermare:
’Io concepisco gli scacchi prima di tutto come arte, e quando gioco a scacchi, cerco di farlo come un artista.’

 

Ken Smith

(Rudston 4/12/1938, London 27/6/2003)
fu un poeta britannico.

Ken Smith

Sull’approccio agli scacchi disse:
‘Ti dirò un segreto ed è semplice: gioca, gioca soltanto! Perdi un sacco di partite, vincine qualcuna e studia un po’. Allora, come per magia, gli scacchi cominceranno a venire a te.’

Arthur Schopenhauer

(Danzica, 22/2/1788 -Francoforte sul Meno 21/9/1860)
è stato un filosofo e aforista tedesco, uno dei maggiori pensatori del XIX secolo, nonchè di tutta la filosofia occidentale moderna.

Arthur Schopenhauer

Ecco un suo celebre aforisma sugli scacchi tratto da ‘Parerga e paralipomena’ del 1851:
‘Nella vita accade come nel gioco degli scacchi: noi abbozziamo un piano, ma esso è condizionato da ciò che si compiacerà di fare nel gioco degli scacchi l’avversario, nella vita il destino.’

Gábor Kállai

(Budapest, 21 febbraio 1959 – 31 dicembre 2021)
Gran Maestro ungherese, una delle personalità più illustri del mondo degli scacchi.
Ha svolto attività di coaching di talenti scacchistici ed è stato anche autore, organizzatore e un brillante giornalista radio televisivo.

Gabor Kallai
source Kallei archive

Nella conferenza televisiva ‘Dove finisce la scacchiera?’, organizzata dall’Accademia delle scienze ungherese, tenutasi il 12-3-2009 disse:
“Gli scacchi possono anche essere una prova dell’uguaglianza dei bambini. Quando un bambino che impara a giocare a scacchi batte prima il nonno o non dà scampo a suo padre, l’intera famiglia si rende improvvisamente conto che questo ometto è un intelletto indipendente completamente uguale negli scacchi. A parte gli scacchi, non ci sono molte attività in cui un bambino può essere un degno compagno di giochi e partner per gli adulti. Questo fenomeno è molto vantaggioso sia per i bambini che per noi genitori.”