I grandi tornei di scacchi 1930-1939

Enrico Cecchelli
I grandi tornei di scacchi 1930-1939
Messaggerie Scacchistiche 2024

Gli anni che vanno dal 1930 al 1939 portarono anche negli scacchi a grandi cambiamenti, in parte conseguenza di tutto ciò che era maturato nei primi decenni del “secolo breve”, in parte preludio degli avvenimenti successivi.
Da una parte erano ancora nel pieno della maturità giganti del calibro di Alekhine, Capablanca, Bogoljubov, Rubinstein e Nimzowitsch (per non parlare dell’immarcescibile Lasker), dall’altra emergevano i giovani esponenti di quella che diventerà la grande scuola scacchistica sovietica (Botvinnik e Keres per fare solo due nomi) nonché i grandi talenti americani Reshevsky e Fine. Come nell’arte e nella letteratura, a volte sono questi periodi di tensione e travagliate trasformazioni storiche che mettono le ali al genio e alla creatività.
Se dunque esistono anche negli scacchi alcune età dell’oro, gli anni Trenta del secolo scorso sono sicuramente una di queste. In quest’opera Enrico Cecchelli, già autore di un importante libro dedicato al Torneo di Sanremo del 1930, rivisita criticamente le partite con i commenti dell’epoca e traccia i profili di alcuni giocatori le cui vicende impedirono di competere per il titolo di campione del mondo, perché esiliati, perseguitati, vittime del grande tritacarne della storia di quel decennio o, subito dopo, della seconda guerra mondiale.